Cyberbullismo, no grazie!!!
Venerdì 22 novembre 2019 vari alunni di alcune scuole del Municipio 2 hanno partecipato alla marcia contro il bullismo e il cyberbullismo nell’ambito del progetto “Cyberbullismo? No grazie!!! Insieme si può”.
Gli alunni hanno sfilato per le strade di Bari, manifestando con cartelloni e slogan realizzati da loro. Sono partiti dalla propria scuola per fermarsi al parco Don Tonino Bello, loro prima tappa, per fare merenda. Appena finito il momento di pausa hanno preso le loro cose e si sono avviati verso il parco “Due Giugno”, tornando al parco, nel campo da basket.
Lì si è svolta la manifestazione finale, nella quale, alcuni alunni delle varie scuole hanno espresso la loro idea sul bullismo e cyber bullismo. Il presidente del municipio 2, accompagnato da uno dei giudici del carcere minorile di Bari, ha ringraziato: le presidi per aver concesso agli alunni di aderire al progetto, le maestre degli scolari per aver accompagnato i bambini insieme con alcuni genitori e i bambini per aver scelto di voler partecipare alla manifestazione.
Si spera che questa giornata sia stata utile per far meglio comprendere a tutti cos’ é il bullismo, nella speranza che i bulli diventino sempre di meno… fino alla loro estinzione!
GABRIELE PANEBIANCO
VINCENZO GAROFALO
GAIA MONNO
GAIA DI MATTEO
Anche noi ricordiamo con tantissimo piacere questa bellissima giornata.
Abbiamo potuto riflettere sul problema del cyberbullismo.
Il cyberbullismo è una forma di bullismo condotta attraverso strumenti telematici: si è diffuso moltissimo negli ultimi anni utilizzando soprattutto la rete internet ed i social network.
Molto spesso i bulli sono persone che prendono in giro gli altri attraverso messaggi offensivi o foto pubblicate in internet senza il consenso del proprietario. Quasi sempre la vittima non è a conoscienza dell’identità del bullo. I risultati su chi subisce questi abusi sono in alcuni casi devastanti, come hanno testimoniato diversi casi di cronaca degli ultimi anni.
Parlare a scuola e con i genitori di questi problemi è fondamentale.
Agata La Scala, Martina De Toma