I Longobardi e la Chiesa
Nell’articolo precedente ho parlato dei Longobardi in Italia, mentre adesso parlerò dei Longobardi e la Chiesa…
A quel tempo i cristiani erano divisi in cattolici e ariani.
I cattolici seguivano gli insegnamenti del Papa, mentre gli ariani seguivano una dottrina diversa. I Longobardi all’inizio erano cristiani ariani e fu papa Gregorio Magno (590-604), a cavallo tra il 6° e il 7° secolo, a convertirli al Cattolicesimo.
La conversione al Cattolicesimo favorì la fusione tra Longobardi e popolazione latina. I Longobardi assorbirono alcuni elementi della civiltà latina, come dimostra il fatto che il re Rotari nel 643 fece pubblicare una raccolta di leggi scritte, chiamata Editto di Rotari. Nel corso dell’8° secolo i re Longobardi cercarono di estendere i loro domini attaccando i territori controllati dai Bizantini, tra cui il Lazio.
Avvicinandosi a Roma essi rappresentavano una minaccia per il Papa, che esercitava la sua autorità sulla città e sulle terre vicine, dove aveva vasti possedimenti.
Il Papa chiamò in suo aiuto i Franchi. Nel 774 il loro re Carlo Magno scese in Italia e pose fine al regno longobardo.
Stella Mezzena