Che cos’è l’Agenda 2030?
Nel 2015 i Paesi della Terra, riuniti nell’ONU (cioè l’Organizzazione delle Nazioni Unite), hanno dato il via a un piano per realizzare, nell’arco di 15 anni, miglioramenti significativi per la vita del Pianeta Terra e di tutti i suoi abitanti.
Questo piano è stato chiamato Agenda 2030.
Siamo tanti oggi, sulla Terra, più di 7 miliardi e mezzo di persone. Ma nel 2030 raggiungeremo molto probabilmente i 9 miliardi. Non tutti gli abitanti del nostro pianeta hanno buone condizioni di vita, anzi sono fortissime le disuguaglianze tra i più ricchi e i più poveri.
Moltissimi sono ancora i bambini che non possono andare a scuola e vengono invece fatti lavorare per aiutare la famiglia. Numerose sono anche le donne che subisco
no ingiustizie e limitazioni nella loro capacità di lavorare e di decidere la propria vita. Nella possibilità di trovare un lavoro conta spesso più il luogo del mondo e la famiglia dove una persona è nata piuttosto che le sue reali capacità.
Anche il pianeta subisce continui attacchi all’ambiente (per esempio con l’inquinamento dei continenti e degli oceani o con il riscaldamento del clima) che possono portare a un peggioramento delle condizioni di vita delle prossime generazioni.
I Paesi dell’ONU hanno perciò discusso quali sono le più importanti cose da fare per risolvere molti di questi problemi.
Hanno individuato 17 Obiettivi da raggiungere, che sono stati chiamati Obiettivi Globali per uno Sviluppo Sostenibile.
Perché i 17 Obiettivi sono stati definiti Globali?
Il termine globale significa universale, cioè valido in ogni tempo e ogni luogo.
Questo vuol dire che gli Obiettivi proposti dall’ONU sono da raggiungere in ogni parte della Terra. Essi mirano, infatti, a diminuire le sostanziali differenze tra Paesi ricchi e Paesi poveri e, anche all’interno di ogni Paese, tra regioni più economicamente sviluppate e regioni più ‘sfortunate’.
Uno degli slogan dell’Agenda 2030 è appunto
NESSUNO ESCLUSO!
cioè, nessuno deve essere lasciato indietro lungo questo cammino, perché i progressi devono essere ottenuti per tutti gli individui e per l’intera umanità.
Per approfondire gli Obiettivi:
Maria Rita e Francesco D’Avanzo