Gli uomini veri sono femministi
Ci sono persone che credono che essere femministi sia una nuova forma di discriminazione di genere: stavolta, sarebbe il genere femminile a opprimere quello maschile. Questa però è una concezione errata basata su pregiudizi e su una scarsa conoscenza del movimento del femminismo.
C’è chi crede che le femministe siano un gruppo di donne arrabbiate e fortemente convinte della superiorità del genere femminile, una categoria di persone che disprezza senza particolari ragioni il genere maschile. In poche parole, molti pensano che il movimento femminista dice che le donne non sono inferiori agli uomini, anzi sono (o devono essere) a essi superiori.
Questa rappresentazione del femminismo è errata e non corrisponde per nulla a ciò che il femminismo è.
Il femminismo nasce durante la metà del 1800 e crede “nell’uguaglianza sociale, politica ed economica dei sessi”, ritiene che le persone debbano avere pari diritti e dignità a prescindere dal genere, dall’etnia, dal culto, dalla provenienza.
Pari diritti in ogni ambito: in campo giuridico ed economico, sociale e civile, pubblico e privato, personale e politico. Il femminismo nasce dall’oppressione secolare del genere femminile da parte di quello maschile. È la rivendicazione dell’uguaglianza di genere che si afferma a seguito di una storia lunghissima fatta di discriminazione, umiliazione, emarginazione, penalizzazione del genere femminile.
Il femminismo è il contrario del maschilismo, ma non per il riferimento al genere, per qualcosa di molto più serio: per il femminismo, il maschile e il femminile si equivalgono in termini di dignità e, in virtù di questo, si lotta per l’uguaglianza di genere. Per il maschilismo, invece, il maschile è superiore al femminile e si lotta per la conservazione della disparità di genere.
Il mondo, per come lo conosciamo, si basa su rapporti di causa ed effetto, collegamenti e concatenazioni. A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, a ogni ying il suo yang, a ogni testa la sua croce, e, al movimento femminista, l’antifemminismo.
Il femminismo è sinonimo di parità, antifemminista è colui o colei che approva il divario sociale, politico ed economico tra i sessi.
Anna Claudia Margiotta
Articolo stupendo!
Il femminismo è un argomento che mi fa pensare che la parità di genere è una cosa per cui lottare e non rimanere in disparte subendo discriminazioni