Il giorno più bello del mondo
Il 07/12/2019 è per me una data indimenticabile: per la prima volta, con i miei genitori, sono andato al Teatroteam di Bari (precisamente a Japigia) per assistere allo spettacolo di Alessandro Siani, attore napoletano protagonista del film Il giorno più bello del mondo.
Ero super emozionato di andare a vedere questo attore (avevo visto il suo film e mi era piaciuto moltissimo) e, dentro di me, speravo di poterlo incontrarlo di persona!
Mia madre ha cercato di esaudire il mio desiderio e, non so come, è riuscita a parlare con un vigile del fuoco, chiedendogli se potevo incontrare Alessandro dopo lo spettacolo e indovinate… Il gentile signore, dopo avermi conosciuto, ha risposto di SI’!
Io e miei genitori ci siamo seduti nella fila M: ero emozionato perché non ero mai andato a vedere uno spettacolo comico in un teatro. Mi guardavo intorno e le persone erano tutte li in attesa che si aprissero le tende del palcoscenico. Ad un certo punto è diventato tutto nero e a quel punto ho capito che era ora di…… Alessandro Siani!
E’ un attore cabarettista molto simpatico: fa le sue battute su fatti realmente accaduti ma con molta ironia. Quando è apparso sul palco non riuscivo a riconoscerlo, sembrava diverso, non aveva i capelli ricci ma un altro taglio: non importava … sapevo che era lui.
Lo spettacolo è iniziato e quando Alessandro ha fatto la sua prima battuta tutti ci siamo messi a ridere.
Non era possibile annoiarsi: tutti ci siamo divertiti come dei pazzi.
Alcune battute non sono riuscito a capirle durante lo spettacolo ma io me le facevo spiegare da papà e vi posso assicurare, che tutti, ma dico proprio tutti, ridevano a crepapelle.
Ci ha raccontato storielle, e battute:
“Quando uno va al Nord piange due volte. La prima quando arriva. La seconda quando se ne va, pecché vede ‘a nebbia, vede ‘o smog e pensa: “Uah, guagliu’ addò so’ stato fino a mò?!”.
“Un signore calvo in una farmacia napoletana: «Dotto’, sto perdendo i capelli, che devo fare?». «Te ne devi andare, perché mò mò ho finito di scopa’ ’nterra!»”.
“Hanno alzato talmente tanto l’età pensionabile che per andare in pensione non ci vuole la terza età, ci vuole la reincarnazione!”
Ha raccontato anche aneddoti della sua famiglia in napoletano e vi assicuro era da sganasciarsi dalle risate.
Guardare uno spettacolo dal vivo è veramente una esperienza emozionante, ti rendi conto che le persone hanno voglia di divertirsi e una persona come Alessandro Siani riesce perfettamente a realizzare ciò.
Alla fine dello spettacolo sapevo che era arrivato il momento più emozionante ovvero conoscere personalmente Alessandro Siani.
Ho dovuto aspettare che tutti andassero via. Nel teatro c’erano solo alcuni amici e collaboratori. Ero l’unico spettatore a cui aveva dato la possibilità di salutarlo!
Mi hanno fatto andare dietro le quinte e Alessandro mi ha chiamato per nome come se mi conoscesse e ha iniziato a scherzare con me. Io ero emozionato e intimidito. Non riuscivo a parlare. Piano piano mi sono sciolto e ho raccontato a lui cosa facevo nella vita. Mi ha anche detto che se non fosse stato tardi (era mezzanotte e lui doveva tornare a Napoli) si sarebbe fatto una partita a scacchi con me!
Alla fine ci siamo fatti fare una foto e mi ha messo la firma sul biglietto.
Ci siamo salutati con la sua famosa frase UANIME E BABBA UA! e siamo andati via.
Ero super soddisfatto e quasi stavo per urlare.
E’ stata una esperienza meravigliosa vivere uno spettacolo teatrale. Purtroppo da un anno a questa parte non possiamo più andare a teatro. Speriamo che presto si possa tornare a vivere queste esperienze bellissime.
Rientrato a casa ero stanco ma soddisfatto di aver vissuto una così bella esperienza.
Non esistono solo tablet, videogiochi e cellulari, intorno a noi c’è un mondo meraviglioso di cultura e spettacolo da vivere.
Andrea Caprioli