L’ antico Egitto…non solo storia!

In Egitto scorre uno dei fiumi più lunghi al mondo, il  Nilo. L’ Egitto è attraversato ad est dalle montagne, ad ovest dai deserti (Libico e Arabico)  e a nord dal mar Mediterraneo.

Prima la popolazione Egizia viveva in piccoli villaggi che erano guidati da un capo tribù. Le inondazioni del Nilo costringevano la popolazione ad un lungo e pesante lavoro: cosi gli Egizi decisero di costruire argini, dighe e canali.

Con il tempo l’Egitto si divise in Alto e Basso Egitto governati ognuno da un Faraone.

Intorno al 3000 a.C.  Alto e Basso Egitto sono stati governati da un unico faraone; e da lì si sono formati 3 regni:

  • Antico regno: iniziò intorno al 2570 a.C. e durante questo periodo gli Egizi costruirono le piramidi;
  • Medio regno: iniziò intorno al 1940 a.C; è un periodo di benessere, perché il popolo allargò i propri confini conquistando altre città;
  • Nuovo regno: iniziò intorno al 1540 a.C.; in questo periodo gli Egizi costruirono  i primi grandi templi. Intorno al 1000 a.C. subirono degli attacchi da parte dei popoli stranieri.
Tutankhamon.
Fonte: focus.it

Il faraone, cioè il re, era l’autorità  più importante di tutto il regno. Egli aveva il potere assoluto su tutte le terre e le ricchezze del paese. ll faraone aveva anche tanti compiti:

  • Ruolo religioso: presiedeva alle cerimonie sempre con una barba finta;
  • Ruolo economico: organizzava i lavori agricoli e militari;
  • Ruolo militare: manteneva l’ordine e la pace all’ interno del paese.

 

Il nilo e le stagioni.
Fonte: paolabaldanzi.it

La vita degli Egizi dipendeva dal Nilo e dalle sue piene.

I contadini divisero l’ anno in 3 stagioni:

1. Akhet, la stagione dell’ inondazione: ogni anno, verso la metà di luglio, le grandi piogge nella  Africa Centrale gonfiavano le sorgenti del Nilo.

2. Peret, la stagione della semina e dei raccolti: l‘ acqua si ritirava lentamente e lasciava il limo (fango) che rendeva fertile il terreno.

3. Shemu, la stagione della sete: questi erano i mesi più aridi. I contadini mietevano i cereali e raccoglievano la frutta.

Scrittura geroglifica Fonte: focus.it.

 

 La scrittura era formata da più di 700 segni chiamati geroglifici termine che deriva dall’ antico greco “Segni sacri”: la scrittura era infatti considerata un dono degli dei. Questi segni erano in parte pittogrammi e in parte ideogrammi.

 

Piramidi.
Fonte: studia.rapido.it.

Per costruire le piramidi erano necessarie migliaia di persone, per la gran parte contadini  che vivevano impiegati nei periodi in cui nelle campagne non c’era molto  lavoro, mentre i lavoratori specializzati erano presenti tutto l’anno.

Probabilmente per le piramidi più grandi sono occorsi 20 anni di lavoro.

 

Tombe e templi.
Fonte: lonelyplanetitalia.it

In Egitto esistevano due tipi di templi. I templi divini erano consacrati a una o più divinità. Gli Egizi credevano infatti che gli dei vivessero nei templi. I sacerdoti  celebravano i riti religiosi  e si prendevano cura del dio  lavando la sua statua e portandole il cibo.

I templi funerali, invece, avevano lo scopo di mantenere vivo il ricordo dopo la sua morte. Non vanno però confusi con le tombe.

E’ una civiltà che ha lasciato tracce indelebili nella storia dell’umanità, sia culturalmente che tecnologicamente. Ancora oggi, dopo svariati millenni, ne apprezziamo le conquiste e le meraviglie che hanno saputo donarci, insieme all’ indiscutibile fascino e all’incredibile mistero che le accompagna.

Lorenzo Scoppio

Massimo Dammacco.

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