Una storia di magia: il prequel di una grande saga
Una storia di magia è il prequel del bestseller “La terra delle storie” del giovanissimo e pluripremiato autore Chris Colfer.
La trama è la seguente: una ragazza di nome Bristal vive in un mondo in cui usare la magia era un crimine punito con la morte o lavori forzati, in particolare nel regno del sud , in cui alle donne era proibito leggere, pensare, restare nubili e senza figli… insomma, Bristal viveva in una parte del suo mondo maschilista.
Un giorno Bristal scopre di essere una fata e malauguratamente la arrestano e rinchiudono nel Centro Di Correzione Altostivale. Ma per fortuna arriva Madame Tempofiero, una fata potentissima ed insieme agli altri studenti si dirige, portando Bristal, alla Accademia Di Magia Di Madame Tempofiero.
Bristal comincia così la sua nuova vita nell’accademia, con i suoi amici:
- Zafferano, una fata maschio in grado di generare e comandare il fuoco (all’incirca)
- Smeraldina, una fata che può trasformare, a comando, ciò che tocca in gemme
- Arancina, fata che può interagire e comandare le api e usare il miele
- Celestina, una fata che può comandare e generare l’acqua
- Lucy, creatura indefinita con poteri altrettanto indefiniti
Tutto procede bene, Bristal e gli altri imparano a gestire la magia, finché Madame Tempofiero parte per sconfiggere la Regina delle nevi, perfida strega in grado di comandare e generare il gelo.
Il gruppo di amici si unisce per salvare l’insegnante e combattere il male affrontando pericoli e scoprendo verità sconcertanti, come quella che fate e streghe possono avere la stessa natura, ovvero che si può praticare magia e stregoneria allo stesso tempo.
Chris Colfer, nel descrivere questa doppia natura delle creature magiche, fa comprendere che
Nel cielo più scuro c’è un po’ di luce e che nel cielo più azzurro si annida un po’ di oscurità.
Credo che questo valga anche per la natura umana.
In questo riassunto vi lascio orfani del finale così magari vi verrà voglia di leggere questa storia fantastica, avvincente, avventurosa ma anche ricca di spunti per riflettere sulla nostra esistenza, con un finale a dir poco…
Christopher Palmieri