Cime Tempestose: un amore che brucia
Cime tempestose è l’unico romanzo di Emily Brontë e venne pubblicato per la prima volta nel 1847, sotto lo pseudonimo di Ellis Bell.
Cime tempestose, come Orgoglio e Pregiudizio e Jane Eyre, è un classico della letteratura ottocentesca ma, prima di di ciò, fu sommerso da molteplici critiche su quanto fosse “troppo pesante e angosciante”.
Nonostante i commenti negativi dei critici dell’epoca vittoriana sul romanzo, nel tempo fu amato proprio per l’originalità dell’autrice.
Ma perché i critici ne parlano come “troppo crudo” per essere letto?
Il tema centrale del libro è l’effetto distruttivo che il senso di gelosia e lo spirito di vendetta possono avere sulle persone. Cime Tempestose si basa sull’amore passionale tra i due protagonisti Heatcliff e Catherine, che porta entrambi alla distruzione. A raccontare la loro storia è la governante Nelly, che si rivolge al signor Loockwood. Il signor Lookwood è affittuario di Thruscross Grange, che si trova nei pressi di Cime Tempestose, la dimora rurale dei due protagonisti. È in cerca di solitudine e tranquillità, ma finisce per trovarsi invece in mezzo ad una tempesta.
Ma da dove viene la scelta di questo titolo?
Cime Tempestose è nel romanzo è una casa nella brughiera nello Yorkshire, appartenuta inizialmente al signor Ernashaw e poi passata a Heatcliff. Infatti è il posto principale dove si svolgono le vicende.
Il mio parere.
Ho letto il libro e me ne sono innamorata! Nonostante l’odio represso dei personaggi, il rancore, la tristezza e la vendetta perosonali, Emily Bronte, con la sua scrittura spettacolare è riuscita farmelo adorare! Sicuramente un romanzo che merita di essere letto!
Elena Pallotti