Incontro con l’autore: Tommaso Percivale

Il 27 aprile 2021 alcuni alunni della Santomauro hanno incontrato Tommaso Percivale, autore del libro Ribelli in fuga, ambientato nella seconda Guerra Mondiale.

L’incontro è stato emozionante, ci ha permesso di conoscere la sua mente raffinata, il suo modo di pensare e alcuni aspetti della sua vita.

L’Autore Tommaso Percivale.

Era la prima volta che potevamo incontrare e confrontarci con l’autore di un libro famoso.

Tommaso Percivale, sin da bambino sognava di fare il progettatore dei videogiochi e ha studiato informatica per

realizzare il suo sogno.

Lui voleva raccontare storie di videogiochi, ma ad un certo punto della sua vita ha preferito scrivere libri per ragazzi.

La sua fonte di ispirazione è la natura, ha detto “noi siamo quello che mangiamo e non conosciamo l’effetto finale di ciò”. “Per la mente è la stessa cosa” ha detto

Noi mangiamo le storie che leggiamo.

Per lui leggere era divertente, infatti sin dall’inizio leggeva i fumetti ma con il passare del tempo si è reso conto che in lui nascevano delle ispirazioni che si trasformarono poi in libri.

Il suo libro non è solo per ragazzi, ma anche per adulti. Se lo legge un ragazzo, infatti, lo si vede con gli occhi di un ragazzo, se lo legge un adulto lo vede con occhi diversi e da’ interpretazioni diverse.

Tommaso Percivale è stato molto gentile, ha risposto alle nostre mille domande.

Il suo libro RIBELLI IN FUGA parla di una storia dove i protagonisti sono dei ragazzi che esternano i loro pensieri e le loro convinzioni durante il fascismo, un periodo storico molto difficile.

Questo libro per lui ha un ruolo speciale perché lo ha fatto diventare uno scrittore di un titolo molto venduto. È una storia ispirata alla realtà del periodo fascista, dove c’era tanta povertà e incertezza.

I protagonisti volevano uscire allo scoperto, all’inizio si iscrissero all’O.N.B. (Opera Nazionale Balilla) ma la loro volontà era di agire di nascosto e liberamente, rivelandosi alla fine dei veri eroi. 

È un libro d’avventura con tante emozioni belle, brutte e commoventi, un pezzo di vita reale.

Questi scout (Aquile Randagie), hanno degli ideali che iniziano a coltivare nascondendosi nei boschi, perché non accettano le imposizioni del fascismo e vogliono portarli avanti, pur rischiando la vita.

Percivale ci ha raccontato da dove sono nate le idee per il libro, lo scopo di esso è quello di trasmettere le emozioni, i pensieri dell’autore e inoltre parlare con i ragazzi.

Questo lo gratifica molto. Lo scopo dell’incontro è finalizzato a farci comprendere che con le parole si possono trasmettere tanti messaggi ed emozioni, oltre a far vivere esperienze memorabili.

Percivale ci ha detto che scrivere un libro è un lavoro che fai solo con te stesso, ma nel momento in cui incontri i lettori cambia tutto perché loro rivivono con te le tue storie e ti trasmettono ciò che il libro gli ha suscitato. Fare un intervista non gli mette ansia, anzi lo rende felice perché riesce a capire le sensazioni e le emozioni che un lettore può provare leggendo i suoi racconti.

È fondamentale incontrare i lettori.

La copertina di “Ribelli in fuga”
Fonte: dafne.club

Andrea Caprioli

Giorgia Carnevale

Simone Cellamare

Marco Dipasquale

Luca Lerario

 

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