Il FAI d’Autunno: dentro la Caserma Picca di Bari
Volete fare un viaggio all’interno di Bari ? Se sì, vi racconteremo la storia della caserma Picca di Bari.
Il 16 e 17 ottobre, grazie alle giornate del FAI, è stata aperta al pubblico eccezionalmente la caserma Picca, in occasione della traslazione del Milite ignoto, per celebrare questo importante anniversario. Questa struttura, costruita nel 1873 dopo l’unità d’Italia, è stata progettata da Michele Lofoco e prende il nome dal Molfettese Domenico Picca che ricevette la medaglia d’oro durante la prima guerra mondiale. Purtroppo, morì il 2 novembre 1916, ma il suo valore è ricordato nell’epigrafe a vista della caserma all’ingresso di piazza Luigi di Savoia.
I visitatori accompagnati dagli “Apprendisti Ciceroni” del liceo Bianchi Dottula, hanno potuto vedere, tra le altre cose, alcune foto e cartoline di donne arruolate come Crocerossine ma anche impegnate a sostituire gli uomini al fronte in tutti i lavori soprattutto durante la Resistenza. Erano loro che portavano le comunicazioni da un fronte all’altro. I visitatori, oltre alle cartoline, hanno potuto ammirare i fascicoli dei militari baresi degli ultimi 40 anni con l’aggiunta dei fascicoli riguardanti i prigionieri di guerra e tantissimi documenti militari delle 2 guerre.
Roberta Calò, Giada Carella