Selene Calo, la cyber-bulla per definizione
Cosa è successo?
L’influencer Selene Calo, il 10 aprile dell’anno scorso, diede prova di scarsa umanità costringendo un ragazzo autistico a spogliarsi in diretta e facendogli meditare il suicidio.
Ecco come si sono svolti i fatti: in una live Selene Calo invita l’autistico Italo-senegalese Khadim. Comincia ad insultarlo e, vedendo che ai suoi followers stava piacendo, costringe la vittima a spogliarsi. Fortunatamente un’amica di Khadim, che stava assistendo a questo orrore, avvisa la famiglia, che interviene per interrompere questa dimostrazione di insensibilità.
Il giorno seguente Khadim, dopo essersi isolato dalla sua famiglia, deciso a porre fine alla sua vita, si reca presso un ponte, ma ci ripensa, viene trovato dalla polizia e riportato a casa.
E dopo?
In seguito a questi tristi eventi, Selene Calo venne investita di insulti dalla community e insultata da varie personalità tra cui la rapper Anna Pepe e molti influencers tra cui Gaia Bianchi, Ludovica Pagani, Icehboy, Asia Valente e Greta Menardo.
Selene ha poi organizzato delle live per “discutere” con i suoi hater, fondamentalmente insultandoli e dando loro dei nomignoli quali “nasona”, “ bruttona”, “la brutta con l’apparecchio” e altri molto più offensivi e volgari, dimostrando di essere infantile e immatura.
In quasi tutte queste live era accompagnata dalla sorella, Sara Calo, o dall’amico Isabo, che hanno contribuito a farle fare una magra figura.
In queste live sono state fatte diverse minacce ai suoi hater: “Di ai tuoi amici che fuori di qui, quando si potrà uscire, che se li vedo, finirà male!”
Non finisce qui!
Una delle peggiori è stata la live dedicata alla community, di cui vi metto questa citazione: “Inutile versare lacrime sul latte versato. Il ragazzo è disabile e dovevano tenerlo a modino! Mi avete rotto i [ESPLICITO]. State zitti. Morti di fame. Basic (un utente) sei un [ESPLICITO], sei un gay”.
Vorrei anche farvi notare che nel 2020 ci sono ancora persone retrograde che considerano la parola “Gay” un insulto.
Selene ha esposto una sua versione dei fatti nella live con Gaia Bianchi: il ragazzo sarebbe entrato nudo nella live, lei lo avrebbe cacciato per questo e, successivamente, lo avrebbe costretto a spogliarsi per “farsi due risate” e il ragazzo sarebbe scappato perché il padre gli aveva tolto il cellulare. Poi la sorella della vittima avrebbe fatto un video in cui offendeva la sorella di Selene e questo è stato l’inizio di questa tragedia.
Questa cyber-bulla ha partecipato anche ad alcune dirette, in cui affermava, riferendosi ad una ragazza asiatica: “Loro vengono nel mio paese, porta la SARS, il Coronavirus e chissà quante altre malattie. Quella è una sudicia”.
Questa ragazza, molto poco gentile, ha commesso altri atti di cyberbullismo oltre quello già citato: ad esempio, uno in cui praticava body-shaming su una fan in sovrappeso o su una ragazzina che a suo dire si sarebbe dovuta “vergognare di mostrarsi” irrompendo in una live.
C’è, infine, il caso di un’altra ragazza, migliore amica di Selene, di nome Selena Jennifer Castillo, che, secondo la madre sarebbe scappata sotto costrizione o influenza esercitata da parte dell’influencer.
Selene sostiene di non avere niente a che fare con la fuga della sua migliore amica.
Attenzione, quindi, a stare alla larga da “personaggi” del genere!
Christopher Palmieri