Un campione di velocità: il ghepardo

Ciao oggi vi voglio parlare del mio animale preferito, nonché il mammifero più veloce al mondo: il ghepardo.

Il ghepardo detto anche Acinonyx jubatus, nome datogli da un entomologo naturalistico tedesco di nome Schreberer, è un mammifero carnivoro e appartiene alla famiglia dei felini. Prima viveva in molte zone africane e asiatiche, ora soprattutto in Africa. É in grado di fare le fusa come i gatti, i puma e gli ocelot.

Ghepardo

Il ghepardo ha delle macchie su tutto il corpo di colore nero, mentre il colore del corpo é una specie di giallino grigio. Un ghepardo misura in media 120–150 cm di lunghezza, cui si sommano 70–80 cm di coda; l’altezza al garrese è di 70–90 cm. Nonostante la grossa taglia, il peso di questi animali è contenuto, superando di poco i 60 kg. I maschi, a parità d’età, tendono a raggiungere dimensioni leggermente maggiori rispetto alle femmine.

I ghepardi sono animali principalmente diurni: sebbene evitino di muoversi durante le ore più calde della giornata. Essi sono attivi principalmente alle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio, quando il sole è ancora alto nel cielo. Se al tramonto si trovano ancora in aperta savana, i ghepardi cominciano a dare segni di nervosismo, poiché aumentano le possibilità di imbattersi in iene o leoni, i quali sono attivi principalmente di notte.

Ghepardo tenero

I ghepardi possono raggiungere i 130 Km/h, il che li da un vantaggio sulle prede. Gli altri animali della savana in genere non appaiono intimoriti dalla loro presenza, come accade invece alla vista di altri grandi predatori di questo ambiente, anzi spesso si mostrano piuttosto incuriositi, al punto che delle potenziali prede (come gazzelle e zebre) si avvicinano per poter meglio osservare il ghepardo durante i suoi spostamenti. Ciò può essere dovuto al fatto che i ghepardi, non essendo cacciatori d’agguato che si nascondono nella vegetazione, di solito appaiono ben visibili molto tempo prima di iniziare la caccia vera e propria. Perciò le prede possono rimanere calme in loro presenza, pronte però a fuggire non appena il carnivoro inizia la sua corsa.

I ghepardi, d’altro canto, si muovono sempre con una certa circospezione, pronti a cambiare direzione e dirigersi altrove qualora notino o sospettino la presenza di altri grandi predatori nelle vicinanze, non potendo infatti competere con un leone, una iena o un leopardo in termini di forza fisica; il ghepardo preferisce perciò allontanarsi alla vista di uno di questi predatori, piuttosto che rischiare di essere ferito o addirittura ucciso in uno scontro.

I territori dei maschi si sovrappongono parzialmente a quelli di più femmine e, a seconda della quantità di risorse a disposizione, hanno dimensioni che variano fra i 40 e i 160 km², con relazione di proporzionalità inversa fra le dimensioni e il numero di prede disponibile, le femmine occupano spazi non definibili come territori (in quanto non vengono difesi), che comunque sono meno vasti rispetto a quelli dei maschi (da 34 a 1500 km²), in base alla disponibilità di prede, sebbene raramente l’area occupata abbia superficie inferiore a 50 km².

Corsa del ghepardo

Spero che l’articolo vi sia piaciuto e al prossimo articolo.

Marco Potenza

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