Le Gemme
Una gemma, nella mineralogia, indica un insieme di materiali di diversa origine (anche se la maggioranza è costituita da minerali).
A causa della loro specifica lucentezza, colore, trasparenza e brillantezza, oltre che per la loro rarità, assumono un valore economico a seconda di che gemma si tratti. Queste gemme possono avere un valore elevato oppure basso.
Ecco alcuni esempi di gemme: il lapislazzuli, l’ametista e lo smeraldo.
Il lapislazzuli è prevalentemente di colore azzurro intenso (ma ne esistono anche campioni di colore più vicino al celeste a seconda della quantità di calcite). Il lapislazzuli si trova in giacimenti soprattutto in Afghanistan, Badakshan, Cina e Cile.
L’ametista è una varietà di quarzo violacea. Essa è una delle gemme più usate per la fabbricazione di gioielli. Il suo nome deriva dal greco améthystos.
Lo smeraldo è una varietà di berillo. Esso è caratterizzato da un intenso colore verde, dovuto alla presenza di cromo. La parola smeraldo deriva dal latino smaragdus. Letteralmente significa pietra verde.
Mi sono appassionato a questo tema per la mia lampada di quarzo rosa che si trova nella mia camera da letto. Questa lampada quando è accesa mi rilassa molto. Da qui è nata la mia passione per le gemme preziose, infatti ho acquistato molte riviste e nel tempo collezionato alcune di esse. Credo che siano la cosa più straordinaria esistente in natura.
Domenico Palmisano