I territori dell’Italia perduti dopo la seconda guerra mondiale
Per via del trattato di pace che l’Italia firmò il 7 febbraio del 1947 (dopo la seconda guerra mondiale) essa dovette rinunciare alle sue colonie che si trovavano in Europa e anche in Africa.
Infatti, furono restituite alla Grecia le isole del Dodecaneso, l’Albania, l’Etiopia, l’Eritrea, la Somalia, la Tunisia e la Libia divennero nazioni indipendenti. Invece alcune colonie nell’Egitto furono restituite al loro territorio madre (l’Egitto).
Oltre a perdere tutte le colonie, con il trattato di Parigi, l’Italia perse anche i territori occupati nella Seconda Guerra Mondiale. Cedette alla Francia il comune di Tenda, parte dei comuni di Briga, Valdieri, Olivetta San Michele, il passo del Monginevro, qualche zona del monte Chaberton, la Valle del monte Thabor, la zona del colle del Moncenisio e una parte del territorio del colle del Piccolo San Bernardo. L’Italia cedette anche alla Jugoslavia quasi tutto il Friuli Venezia Giulia, l’isola di Lagosta e l’arcipelago di Pelagosa. Dopo tali eventi il territorio italiano si è trasformato in quello che noi conosciamo oggi.
Curiosità sull’Italia
1) La grandezza dell’Italia, a oggi, è di circa 301.073 Km2.
2) La grandezza dell’Italia con le sue colonie era di circa 4.000.000 Km2!!!
3) Numero più alto di patrimoni Unesco nel mondo: per via della sua bellezza, in Italia si trovano circa 50 luoghi riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
4) In Italia si trovano gli unici tre vulcani attivi in Europa.
5) È il quinto paese più visitato nel mondo.
6) Famosa in tutto il mondo per la pizza: l’Italia è il luogo dove è nata ufficialmente la pizza. Infatti è stata inventata intorno al 1860 a Napoli.
Spero che il mio articolo vi sia piaciuto e VIVA L’ITALIA!
DOMENICO PALMISANO