La rubrica del Tribunale Divino: Ponzio Pilato

Inauguriamo oggi la nuova rubrica intitolata “Tribunale Divino”!

In questo percorso processeremo famosi personaggi storici (o mitologici) molto discussi e vedremo se condannarli o perdonarli.

Il nostro primo imputato è Ponzio Pilato, colui che, secondo la religione cristiana, condannò Gesù per pura codardia… Ma andò davvero così?

In fondo, secondo la storia, lui aveva chiesto al popolo di esprimersi sulla sorte di Gesù e il popolo aveva preferito salvare Barabba. In realtà, Pilato pur avendo il potere di scegliere “se ne lavò le mani”, lasciando che un uomo innocente fosse crocifisso. Questo è accaduto a causa della sua umana paura di una rivolta contro la propria persona.

Quindi, colpevole o innocente?

Coloro che si impegnano a difendere la giustizia prestano giuramento preservandola anche a costo della vita: in base a questo principio si può considerare Ponzio Pilato colpevole. Qualcuno potrebbe, però, affermare che Ponzio Pilato ha democraticamente rispettato la scelta popolare e questa sarebbe un’attenuante.

E voi, da che parte state e perché?

Christopher Palmieri

 

 

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