Guerra Fredda… Ci risiamo!
Data l’attuale situazione, da molti chiamata “seconda guerra fredda”, conoscere la prima guerra fredda mi sembra obbligatorio.
La Guerra Fredda, iniziata dopo la fine della seconda guerra mondiale, non è mai sfociata in una vera e propria guerra per paura che il nemico potesse usare il nucleare, spazzando via la razza umana. Infatti, dopo le bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki, tutti avevano paura di vedere una bomba nucleare esplodere sul proprio paese.
Ecco la storia completa.
Alla fine della Seconda guerra mondiale, la Germania era stata divisa in quattro zone di occupazione (americana, francese, inglese, sovietica). Successivamente, Stati Uniti e Gran Bretagna iniziarono a liberalizzare l’economia nelle zone della Germania sotto il proprio controllo. Le parti della Germania francese, americana ed inglese si unirono affinchè non ci fossero quattro zone di occupazione, ma due. Per tutta risposta, l’URSS costruì il famigerato “Muro di Berlino”.
Subito dopo, l’America fondò la NATO e la Russia stipulò il patto di Varsavia, in modo da tenersi stretti i propri stati.
Il 5 marzo 1953 Stalin morí per un’emorragia cerebrale ma la guerra fredda non era ancora terminata.
Quattro anni dopo la morte di Stalin, degli U-2 americani (aerei da ricognizione) scoprirono dei missili nucleari a Cuba. Subito dopo, Kennedy istituì un Comitato segreto del Consiglio di sicurezza nazionale, che decise di optare per un blocco navale di Cuba e, contemporaneamente, di intimare Mosca a disinnescare i missili sul territorio dell’isola. Quest’operazione costò all’America, in cambio, lo smantellamento dei missili Jupiter in Italia e in Turchia puntati verso Mosca.
Negli anni ‘80 Gorbačëv salì al potere, concedendo libertà all’URSS, tanto che in Germania Est, Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia iniziarono ad essere eletti governi democratici.
Nel 19 novembre 1985 Gorbačëv e Reagan si incontrarono per la prima volta a Ginevra. All’inizio l’incontro non fu molto concludente, ma poi i leader decisero di fare una dichiarazione congiunta, che diceva:
Le parti, dopo aver discusso le questioni chiave di sicurezza e consapevoli della speciale responsabilità dell’URSS e degli Stati Uniti per il mantenimento della pace, hanno convenuto che una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta. Riconoscendo che qualsiasi conflitto tra l’URSS e gli Stati Uniti potrebbe avere conseguenze catastrofiche, hanno sottolineato l’importanza di prevenire qualsiasi guerra tra di loro, sia nucleare che convenzionale. Non cercheranno di raggiungere la superiorità militare”.
Nel 1990, dopo la caduta del “Muro di Berlino” (9 novembre 1989), la Germania fu nuovamente unita. Questa è convenzionalmente la data definitiva della fine della guerra fredda cui seguì la dissoluzione dell’Unione Sovietica (26 dicembre 1991).
L’augurio è che ci siano dei nuovi Reagan e Gorbaciov e che presto possiamo leggere sul giornale analoghe parole di pace che regalino nuova speranza alla nostra generazione.