Le origini di Halloween

 Halloween è una festa molto conosciuta e apprezzata, anche se non è della nostra tradizione.

Le origini sono comunemente attribuite ai Celti, che la consideravano uno spartiacque per dividere l’anno in due periodi: uno dedicato ai raccolti e l’altro freddo e senza raccolti. I Celti credevano che si aprisse un portale comunicante col mondo dei morti e, per tenere lontani gli spiriti maligni, si travestivano da mostri; i loro sacerdoti, i druidi, facevano dei riti.

La celebrazione della festa di Halloween, come oggi la conosciamo, è da attribuire agli Stati Uniti, dove fu portata, naturalmente, dalle popolazioni anglosassoni. In Italia, i festeggiamenti per Halloween hanno preso piede solo in tempi recenti: tra la fine del 1900 e gli inizi del nuovo millennio. Da noi, si tratta di una sorta di carnevale macabro, spiccatamente consumista. Non mancano, infatti, le voci critiche, in primis quella del Vaticano, che deprecano l’utilizzo di figure potenzialmente pericolose e negative, soprattutto in concomitanza con giornate che, per la cultura cattolica, hanno un significato diverso. Ad esse si aggiungono anche gli atti vandalici, che, in alcune occasioni, accompagnano purtroppo queste celebrazioni.

Fantasmi e Zucche.
Foto di HANSUAN FABREGAS da Pixabay

Se pensate ad Halloween vi viene in mente immediatamente la classica zucca intagliata, ma ci sono altre tante icone. Alcune di esse sono:

1) La strega,

2) Il pipistrello

3) I colori: nero, arancione e viola

4) Il fantasma

5) Il vampiro,

6) Il lupo

7) Jack o’ Lantern

Jack o’ Lantern.
Foto di 3D Animation Production Company da Pixabay

Sicuramente, quest’ultimo personaggio è una delle personificazioni più caratteristiche della festa. Le sue origini affondano nel folklore celtico.

C’era in Irlanda un uomo avido di nome Jack. Una volta, mentre camminava in un campo, incontrò il Diavolo: decise di ingannarlo e gli chiese di arrampicarsi su un’albero per prendergli una mela. Appena il Diavolo salì sull’albero, Jack disegnò una croce. Il diavolo lo pregò di cancellarla, Jack accettò, ma in cambio pretese che non lo cercasse più. Il diavolo accettò e se ne andò. Quando Jack morì non fu accolto in paradiso; provò all’inferno ma il diavolo lo ricacciò. Jack, quindi, chiese un tizzone ardente per farsi luce, il diavolo gliela offrì, ma essendo bollente Jack lo mise in una zucca vuota e da allora ogni notte di Halloween vaga sulla terra in cerca di alloggio.

Nel mondo dell’intrattenimento Halloween ha avuto un forte impatto: ci sono film, cartoni e addirittura trasmissioni dedicate o ispirate ad Halloween! Il mondo della musica  non fa eccezione, con moltissime canzoncine e filastrocche per i bambini, ma anche molti cantanti si sono ispirati ai personaggi  di Halloween più noti: l’esempio più famoso è siccuramente Michel Jackson, con la sua canzone “Thriller” ispirata agli zombie.

Una copertina di Piccoli Brividi.

Anche la letteratura ha attinto alle atmosfere di Halloween, come nel caso della famosissima saga “Piccoli Brividi”. 

E allora, “Trick or treat”?

Marco Smaldone

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