Passione F1
La F1 è uno sport individuale dove si corre in piste diverse e ogni anno si decreta il campione del mondo, cioè il pilota che fa più punti. Per esempio il pilota che arriva primo in una gara avrà 25 punti. Poi c’è anche il giro veloce, cioè quando il pilota fa il giro più veloce nella gara, per esempio al gran premio di Monaco, in Francia, Lando Norris ha fatto il giro veloce di 1.14.6. Voglio sottolineare però che il giro veloce, che dà un punto in più, viene assegnato solo se il pilota è nei primi 10 posti. Oltre al mondiale dei piloti, c’è anche quello delle scuderie, dove si decreta la scuderia che ha preso più punti. I punti della scuderia sono il totale dei punti dei due piloti.
Le macchine sono super complesse, ci sono un sacco di componenti, ma vi parlerò solo dei tipi di gomme.
Le mescole, che sono le gomme, sono di 5 tipi: la gomma soft, di colore rosso, è adatta per fare i giri veloci, ma non è consigliabile usarla quando piove, perchè sul bagnato hanno poca aderenza al tracciato, le gomme si consumano in poco tempo.
La seconda mescola è la gomma medium, gialla, a differenza della gomma soft, ci mette un po’ più di tempo per essere più veloci e non va usata sul bagnato.
La terza gomma è la gomma hard, bianca, che ci mette molto tempo per essere più veloce e non bisogna usarla sul bagnato.
La quarta mescola si chiama intermedia, verde, è adatta per fare giri leggermente veloce sul bagnato, sull’asciutto non va usata.
La quinta e ultima mescola si chiama wet, blu, è adatta quando ci sono gli acquazzoni forti. Sull’ asciutto non va usata.
Il campionato è finito circa un mese fa, e lo ha vinto Max Verstappen, un grintoso olandese della scuderia Red Bull Racing, che ha stravinto il campionato costruttori, perché Max ha totalizzato 430 punti circa ed è stato aiutato da Checo Perez, suo compagno di squadra e ottimo scudiero.
I circuiti di quest’anno sono ben 22, e li elencherò in ordine.
S’inizia con il GP del Bahrain, si continua con Jeddah, poi Melbourne, a seguire il gran premio di Imola, il circuito statunitense di Miami, si segue con il gran premio di Barcellona, poi arriva il momento del GP di Monaco, si passa a Baku, si prosegue con il gran premio del Canada, si segue con il circuito più antico circuito della F1, Silverstone, poi si prosegue con il gran premio Von Osterrich, Olandese, si continua con il circuito di Paul Ricard, in Francia, si prosegue con l’ Hungaroring , in Ungheria, si passa allo storico circuito del Belgio, un altro gran premio in Olanda, questa volta a Zandvoort, si prosegue con il parlatissimo (dagli italiani!) gran premio i Monza, arriva poi il momento del tracciato asiatico della città di Singapore, il temutissimo circuito di Suzuka, il GP delle Americhe, si prosegue con il gran premio del Messico, penultima gara del mondiale, Interlagos, in Brasile e si finisce con il GP di Abu Dhabi.
Queste sono più o meno le basi della F1, ci vediamo in un prossimo articolo!
Ciao!
Gabriele Pinto