Il Pi Greco Day
Oggi è il 14 marzo, nel mondo inglese 3.14, ed è il pi greco day.
Che cosa è il Pi Greco?
Per calcolare la lunghezza di una circonferenza e l’area di un cerchio, è stato inventato un simbolo: π, che è l’inizio della parola greca circonferenza, cioè “περιφέρεια”.
Questo simbolo è una lettera greca chiamata appunto Pi Greco. È una costante matematica che indica il rapporto tra la lunghezza di una circonferenza e il suo diametro. Infatti se indichiamo con C la lunghezza di una circonferenza e con d il suo diametro, sappiamo che C = d • π. La lunghezza di una circonferenza con diametro uguale a 1 vale proprio π. Il π è un numero irrazionale, cioè che ha infinite cifre dopo la virgola che non si ripetono logicamente. Il suo valore approssimativo è 3,141592.
Quale è la sua storia?
I primi a dare un valore a questo numero furono i babilonesi, che lo indicarono con la frazione 25/8, pari a circa 3,125.
Gli Egizi, invece, avevano approssimato il valore di Pi Greco a circa 3,16.
Il primo a dare una dimostrazione rigorosa del valore di T fu Archimede. Inscrivendo e circoscrivendo ad una circonferenza di raggio r = 1 dei poligoni regolari con sempre più lati, riuscì a delimitare il valore di Pi Greco tra due numeri, i cosiddetti numeri guardiani: 3 + 10/71 < π < 3 + 10/70. Per questo il numero π è conosciuto anche come la costante di Archimede.
Cosa è il Pi Greco Day?
Questo numero è così importante da avere un giorno dedicato: il 14 marzo è il Pi Greco Day, una giornata per celebrare la costante di Archimede con tante iniziative in tutto il mondo, anche in Italia!
La scelta della data è dovuta al fatto che in formato anglosassone il 14 marzo si indica proprio con 3/14.
Il 14 marzo è anche il compleanno del fisico Albert Einstein, nato il 14 marzo del 1879.
Come si festeggia il Pi Greco Day?
In America, per festeggiare il Pi Greco Day è tradizione preparare una torta con sopra scritte le prime cifre del π e, a fine giornata, fare gli auguri ad Albert Einstein.
Ci sono anche delle gare nelle quali si recitano le prime cifre del π… Se si vuole battere il record di cifre imparate a memoria bisogna imparare più di 67.000 cifre!
Come abbiamo festeggiato noi?
In questi giorni alcuni studenti (tra cui noi) hanno partecipato ai giochi matematici di Kangourou.
Quale è la storia di Kangourou?
In Australia, Peter O’Halloran, il presidente della World Federation of National Mathemathics Competition, propose una novità: un questionario da far provare a centinaia di studenti per aiutarli a migliorare in matematica, con un punteggio. In Europa l’idea di Peter arrivò solo negli anni ’90 grazie a due matematici francesi: André Deledicq e Jean Pierre Boudine. Francia, Italia, Spagna, Russia, Romania, Polonia, Ungheria, Bielorussia e Olanda, nel ’94 fondarono a Strasburgo l’Associazione “Kangourou senza Frontiere”. Lo statuto è stato registrato il 17 gennaio del ’95 a Parigi. A rappresentare il nostro Paese c’era la Scuola Superiore di Pisa che si occupava dell’organizzazione delle Olimpiadi.
Buon Pi Greco Day a tutti!!
Claudio Geronimo Scardigno
Regina Mele
Giada Carella