The Earth Day
Il 22 Aprile si celebra il “Giorno Internazionale della Madre Terra” (o Giorno della Terra, the Earth Day).
È un evento per ricordare che la Terra è il nostro pianeta ed è dovere di tutti proteggerla.
Il giorno della Terra è stato istituito dall’ONU il 22 Aprile del 1970. L’anno precedente, tra gennaio e febbraio, uno sversamento di petrolio aveva causato gravi danni ambientali nelle acque di Santa Barbara, in California.
Nel 2000 l’evento è diventato di portata mondiale ed oggi coinvolge più di 170 nazioni.
In Italia ci sono diverse associazioni che fanno qualcosa per celebrare la Giornata della Terra: 25000 volontari del Plastic Free Onus sono andati a raccogliere plastica per le coste del Nord Italia; il WWF ha organizzato un concerto a Milano per l’alimentazione sostenibile dedicato alla quarantatreesima giornata della Terra; Greenpeace ha creato un video per ricordare che il Recovery Plan è l’occasione per uscire dall’emergenza climatica e Legambiente “ha lanciato” un pacchetto di dieci impegni per il futuro, di cui cinque hanno per protagonista il Governo e cinque i cittadini. Qualcosa che, però, possiamo fare tutti noi è evitare gli sprechi e le cause di inquinamento, non solo nel Giorno della Terra, ma sempre.
Alcuni dati allarmanti: un decimo delle foreste è stato distrutto al ritmo di 10 milioni di ettari annui e l’incendio in Australia del 2019 ne ha distrutti 19 milioni, uccidendo 3 milioni di animali.
Una riflessione sul nostro dovere di rispettare “Madre Terra”, poiché dobbiamo a lei la nostra stessa vita:
Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche (Toro Seduto).