I Procioni: animali in maschera
I procioni, noti anche come orsetti lavatori, sono animali molto comuni in America del Nord, mammiferi onnivori e il loro nome scientifico è Procyon Lotor.
Vivono dai 2 ai 3 anni ma qualche esemplare è arrivato a 20 anni, un adulto può pesare dai 3,5 a 9 chili ma il più grande mai trovato pesava 28kg. Misurano dai 40 ai 70 cm (dalla testa al posteriore) e la loro coda può misurare dai 20 ai 40 cm.
I procioni vengono chiamati orsetti lavatori perché, in cattività, è stato osservato il modo curioso di immergere nell’acqua o sfregare nell’erba il cibo, come per pulirlo.
A metà del XX secolo i procioni sono stati introdotti in Europa, in particolar modo in Francia e Germania, fino ad arrivare anche in Italia.
I procioni hanno un elevata capacità di adattamento a climi e habitat differenti, questo ha permesso la loro rapida diffusione. Ma nonostante questa loro capacità, prediligono vivere in zone temperate e all’interno di boschi e foreste ricchi di alberi e provviste.
Sono degli animali notturni, anche per questo è stato più difficile osservarli e studiarli in natura. In passato, si credeva che il procione fosse un animale schivo e solitario, ma negli ultimi anni è stato scoperto essere in realtà estremamente socievole. Questi piccoli animaletti, infatti, vivono in compagnia tra loro e si strutturano secondo delle vere e proprie regole sociali.
Le femmine che hanno un qualche legame di parentela vivono insieme condividendo per la maggior parte del tempo gli stessi spazi, specialmente quando si cibano e riposano.
I maschi (anche quelli che non hanno nessun legame di parentela), tendono ad unirsi tra di loro e creare dei gruppi anche numerosi, per difendersi dagli attacchi di possibili invasori.
Si tratta di animali territoriali che cooperano tra di loro per difendersi dai predatori più grossi e pericolosi e anche da possibili attacchi da parte di altri gruppi di procioni stranieri.
I procioni sono onnivori e la loro dieta è tra le più complete e variegate di tutto il mondo animale. Solitamente è composta così:
- 40% invertebrati (molluschi – vermi – insetti)
- 33% piante, frutta fresca e frutta secca
- 27% vertebrati (piccoli roditori – anfibi – uccelli e pesci)
Nei periodi in cui il cibo è abbondante, possono variare leggermente la dieta cibandosi di ciò che trovano più prelibato per il proprio palato (un po’ come noi esseri umani).
Generalmente, godono di una buona salute, anche se in America tantissimi procioni muoiono ogni anno di cimurro, una grave malattia infettiva altamente trasmissibile, che può evolversi in una vera e propria epidemia in grado di sterminare sino al 90% dei procioni in una determinata zona. Questa malattia, oltre loro, può colpire anche: cani, volpi, lupi, furetti e alcuni tipi di felidi.

CURIOSITÀ
- Possono vivere anche sottoterra.
- La loro intelligenza è pari a quella di molte specie di scimmie.
- Il termine scientifico Procyon significa “cagnolino latrante“.
- Possono raggiungere i 24 km/h.
- La mascherina di pelo nero che hanno intorno agli occhi assorbe la luce solare.
- Il loro tatto è il senso tra i più sviluppati del mondo animale.
- Un presidente della Casa Bianca adottò un procione e lo chiamò Rebecca.
Giacomo Campanale e Fabio Simone