La sorpresa di Pasqua alla Santomauro

Il grande cantautore genovese Fabrizio De André, scomparso 25 anni fa, è stato uno dei protagonisti dell’incontro artistico-musicale che si è tenuto il 26 marzo nella palestra della scuola. L’evento, organizzato dai professori Manuela Vista e Vito Marcello Franzin, con il supporto tecnico di Aldo Fornarelli, ha contato più di 20 esibizioni/performance e ha rappresentato un momento importante di condivisione e di scambio, durante il quale ogni classe ha portato il suo contributo.

Il clima è stato coinvolgente, le emozioni tante e, per gli alunni, anche un’occasione per conoscere un pezzo di storia della musica.

La scaletta ha previsto le seguenti esibizioni:

  • La guerra di piero (De André): il tema è la guerra; cantata dalle classi IF, IB ed IE
  • La ballata del Miché (De André): ispirata alla storia vera di un operaio, Michele Aiello, che aveva ucciso il suo rivale in amopre, ed ora è in carcere lontano dalla sua amata; cantata da Roberta Caló (IIIE), con accompagnamento di violino
  • Due violini: breve intervento dell’alunna Evelina Gaeta (IF) al violino con accompagnamento della prof.ssa Vista
  • Il canto dell’amore: parla dell’amore di Dio per l’uomo e dell’amore reciproco; cantata da tutte le classi prime e diretta dal prof. Franzin
  • Assolo di batteria: eseguito da Giorgio Biscozzi della IE
  • I ain’t worried (OneRepublic): Giorgia Bosna di IB interpreta e canta questo brano in lingua inglese
  • Vai! (Alfa): arrangiamento personale della classe IE, con ukulele e accompagnamento ritmico.
  • Diamonds: breve intervento di ginnastica ritmica su musica, performato da Beatrice Margiotta della IB
  • Single Ladies (Beyoncè): è ritenuto un inno alle single, per l’emancipazione della propria autodeterminazione come persone, coreografato dalle ragazze della IIIE
  • L’esercito del selfie (Takagi&Ketra) & Gemitaiz: Roberta Caló (voce e chitarra), Michele Romito (voce) e Gabriele Pugliese (accompagnamento ritmico) improvvisano parte de “L’esercito del selfie” e poi Roberta Caló crea un testo ispirandosi a una base strumentale di Gemitaiz
  • Blowin’ in the Wind (Bob Dylan): considerato il manifesto dei giovani statunitensi degli anni 50-60, contro la guerra fredda e la guerra in Vietnam; cantata e interpretata dalla IIIE
  • Due Altalene (Mr Rain): cantata da Carola Carofiglio della IIE
  • La canzone dell’amore perduto (De André): parla di un amore perduto, ma allo stesso tempo della possibilità di viverne uno nuovo; recitato e suonato da alcuni alunni della IIB, Federico Carlucci al sassofono
  • Girasoli (Emanuele Aloia): canzone ispirata alle opere di famosi pittori come Van Gogh, Monet, Dalì; cantata dalle ragazze della IIIE
  • Geordie (De André): parla di un giovane che si è macchiato di un crimine (varia di versione in versione, in questo caso, il giovane ha rubato 6 cervi ne giardino del re), e condannato all’impiccagione; arrangiamento di tutta la classe IIB
  • Fratello sole sorella luna (San Francesco D’Assisi): San Francesco chiama fratello il sole e sorella la luna, perché figli di un unico Padre; suonata da alcuni ragazzi della IIB e voce di Nicolò Di Matteo della classe IE
  • Lodato si’mio dolcissimo Signore: deriva dal Cantico delle creature di San Francesco D’Assisi, il testo tratta la crisi ambientale della Terra e quella sociale dell’umanità; cantato dalle classi seconde 
  • Beggin’ (Maneskin): arrangiamento personale della IIE, voce solista Giada Foti , con Gabriele Pugliese all’accompagnamento ritmico e Michele Romito (entrambi della IIIE)
  • Don Raffae’(De André):: la canzone allude a Don Raffaele Cutolo, fondatore della nuova Camorra organizzata; arrangiamento della IIE
  • Highway to hell (AC/DC): l’idea della celebre canzone nacque dopo un intervista ad Angus Young (chitarrista e compositore scozzese) che rispose “it’s a fuc*in highway to hell”; suonato da Gabriele Pugliese alla batteria e Michele Romito alla chitarra elettrica.
  • Heal the world (Michael Jackson): canzone del’92, parla di bambini che vivono in paesi in guerra e in situazioni di povertà ed è un invito a “guarire” il mondo; cantata dalle classi terze

Il maltempo ha impedito lo svolgimento della manifestazione all’aperto, come inizialmente programmato, ma, nonostante questo intoppo, l’incontro artistico-musicale si è chiuso con gioia e soddisfazione da parte di tutti e con la speranza di poter organizzare ancora altre iniziative del genere in futuro.

Ecco un reportage fotografico su alcuni momenti salienti dell’evento.

Fabio Campanale, Francesco Loiudice, Manuela Vista 

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