Kratos: “Il cacciatore di Dei”.
SVILUPPATORI:
“God of War 2018” è l’ottavo capitolo e soft-reboot della serie God of War. Sviluppato da SIE Santa Monica Studio e pubblicato dalla Sony Interactive Entertainment per PlayStation 4 il 20 aprile 2018, il gioco vede il protagonista della serie, Kratos, tornare come personaggio principale con accanto il figlio Atreus, a cui deve fare da mentore dopo la morte della madre, dominando la furia che lo ha animato per tanti anni nella sua vendetta contro gli dei dell’Olimpo.
AMBIENTAZIONE E TEMPO:
Il gioco si ambienta in Norvegia in un inverno gelido. Secondo i miei calcoli, basati sugli eventi dei precedenti capitoli, il gioco dovrebbe svolgersi durante gli anni 500 Dopo Cristo.
TRAMA:
Il protagonista, Kratos, nonostante le sue origini divine, scappa dall’ antica Grecia dopo aver sterminato tutti gli Dei così da dare al popolo la libertà. Arriva in Norvegia con Feye e dal loro amore nasce Atreus che all’età di 11 anni, non sa ancora del passato del padre, nemmeno del suo rango divino e deve affrontare un addestramento, creato da Kratos, per diventare un potente guerriero.
Ad un certo punto della storia, nella loro dimora arriva uno sconosciuto che è a conoscenza del passato del padre di Atreus e inizia a combattere con Kratos ricorrendo anche ai suoi poteri di rigenerazione divini. Dopo una dura battaglia, Kratos riesce ad uccidere lo sconosciuto (che, successivamente, scopriamo chiamarsi Baldur).
I due capiscono che, se era arrivato un Dio a cercare di ucciderli, ne sarebbero potuti arrivare altri. Così decidono di scappare alla volta della montagna più alta di Midgard, il ponte tra i regni nordici. Qui, avrebbero anche potuto spargere le ceneri della madre, Feye, morta per malattia.
Quindi il gioco si basa su un susseguirsi di combattimenti enigmi e Boss (i nemici più potenti) che porteranno i nostri eroi sulla cima della montagna.
PERSONAGGI:
-Kratos è un dio greco, che nei primi videogiochi, fa strage degli dei dell’olimpo dando così la libertà agli argivi (greci); ha un carattere molto serio e non sorride quasi mai;
-Feye è un personaggio di cui non sappiamo quasi nulla in questo gioco, tranne che è la moglie di Kratos e muore quando Atreus compie 11 anni;
-Atreus è il figlio di Kratos: ogni giorno si allena con l’arco, infatti, possiamo farci dare una mano da lui quando un nemico è più lontano; a differenza del padre, è vivace.
Consiglio questo a tutti quelli che, come me, sono appassionati di epica nordica. Il gioco ha una storia molto profonda e appassionante. Infine, pur trattandosi dell’ottavo gioco di una serie, è possibile giocarlo e comprenderne la storia anche senza aver giocato i precedenti capitoli.
Roberto Santoro