STEM: quattro parole al femminile
Giovedì 6 febbraio 2025 la scuola Loi-Santomauro ha partecipato, con una rappresentanza composta da due alunne per ogni classe seconda e terza, ad un evento che si è svolto presso la MASMEC di Modugno, nell’ambito della settimana dedicata alla promiozione delle STEM.

L’evento, dal titolo “STEM: Scienza, Tecnica, Ingegneria e Matematica, quattro parole al femminile”, organizzato, oltre che da Masmec, da Confindustria, Federmeccanica, con la partecipazione dell’ITS Cuccovillo e del Politecnico di Bari, ha avuto come obiettivo quello di promuovere l’orientamento verso tali discipline per la scelta del percorso di studi e della futura attività lavorativa ed è stato completamente rivolto al mondo femminile.
Ancora oggi, infatti, resistono nel mondo accademico e lavorativo stereotipi di genere che ostacolano l’accesso delle donne verso percorsi di studi e attività professionali tecniche, scientifiche ed ingegneristiche. Questo è emerso dagli interventi di apertura dell’incontro, tenuti da Daniela Vinci (amministratore delegato di Masmec e vice presidente Federmeccanica con delega al Mezzogiorno) e Claudia Persico (vice presidente Federmeccanica con delega alla Cultura di Genere). Entrambe hanno parlato dei propri percorsi lavorativi e di come le donne possano rappresentare un valore aggiunto nel mondo del lavoro, soprattutto nelle discipline Stem.
Concetto ribadito nel successivo confronto di opinioni tra gli altri ospiti dell’evento: Stefano Serra (vice presidente Federmeccanica con delega all’Istruzione e alla Formazione), Anna Castellano (docente di Scienze delle Costruzioni al Politecnico di Bari), Lucia Scattarelli (presidente fondazione ITS “A.Cuccovillo”) e Annacarla Loperfido (Master Italy srl). Parlando dei propri studi e delle proprie attività, tutti hanno sottolineato l’importanza del ruolo femminile anche in ambienti ritenuti da sempre di competenza degli uomini, anche se, stando alle percentuali, i passi in avanti da compiere sono ancora tanti.
A seguire, è stato proiettato il cortometraggio “Scintille”, in cui si intrecciano le storie di due ragazzi, alla scoperta dei loro “sogni”.
Siamo passati, poi, alla terza parte della mattinata, un gioco interattivo per indovinare la professione di cinque ragazze. Ognuna di loro ha fornito tre indizi e la platea ha potuto votare per individuare l’attività svolta da ciascuna. La risposta esatta è stata fornita con un video, in cui, ognuna sul suo posto di lavoro, lo ha svelato e descritto: dall’ingegnere elettrico, al programmatore di database, al tecnico meccanico, al supervisore dei processi produttivi e della qualità aziendale.
Nell’ultima parte della mattinata, abbiamo fatto una visita all’azienda che ci ha ospitato e che lavora in diversi settori:
- biomedicale: sviluppo e produzione di dispositivi di alta tecnologia per ospedali e laboratori
- automotive: progettazione e realizzazione di macchinari per assemblare e testare componenti per veicoli
- meccatronica: progettazione e sviluppo di elementi meccanici con il supporto dell’elettronica.
La moderatrice dell’incontro è stata la content creator Fabiana Andreani, che, in maniera simpatica, efficace e professionale ha coordinato tutte le attività previste dal programma.
Per noi l’evento è stato molto interessante: ci ha fatto scoprire dove si può arrivare dedicandosi allo studio delle STEM, che è importante seguire i propri sogni, anche quando può sembrare difficile e ci sono tanti ostacoli da superare. Soprattutto, ci ha dato tante idee per il futuro.
Alexandra Bartoloni, Lara Deangelis, Giulia Palmieri