Il Maradona dei libri scrive sullo sport: GOL

LA collana di libri. Luigi Garlando, scrittore milanese così forte per me da paragonarlo a Maradona, dal 2007 ha creato una collana leggendaria, una storia di una squadretta d’oratorio alla periferia di Milano che vive avventure incredibili.

Tutto comincia così…

Quando Gaston Champignon, ex calciatore di medio livello nella Nazionale Francese e ora rinomato chef del Petali in Pentola, vede palleggiare Tommi nel cortile di casa, non ha dubbi: quel ragazzino ha della stoffa. Decide così di formare una squadra di calcio e chiede a Tommi di diventarne il capitano. Una scelta difficile per il ragazzino, che dovrebbe lasciare la squadra con cui gioca all’oratorio per accettare una sfida non facile, perchè i suoi nuovi compagni sono anche i suoi migliori amici:  Spillo, gigante buono che è bravissimo nel wrestling ma non mastica calcio e Dante, cervellone più esperto di storia e numeri che di pallone. Ma la filosofia del cuoco francese non guarda ai risultati. Il suo motto è 

Chi si diverte non perde mai!

Tutti devono giocare per divertirsi, senza paura di perdere o vincere.

Copertina del libro 1 “Calcio d’Inizio”
Foto di Gabriele Pinto

All’inizio, l’impresa sembra impossibile: siamo a maggio, in autunno comincia il campionato e per il momento i tre ragazzini non riescono a combinare granché, provocando i risolini e le prese in giro dei “rivali”: Loris e compagni.

Ben presto la squadra si arricchisce di nuovi protagonisti: due grintose gemelle, Sara e Lara, che preferiscono tirare calci a un pallone che

indossare un tutù; Becan, i cui genitori aiutano Champignon al ristorante, che diventerà una fortissima ala destra; Joao, che essendo brasiliano il calcio ce l’ha nel sangue e Ciro, per gli amici Ciraffa perché è più alto di una giraffa! Viene da Napoli, dove giocava il grande Maradona, e anche se è portato per la pallacanestro, il suo cuore batte per il calcio.

Le Cipolline, questo il nome della squadra, iniziano il loro campionato come Underdog, arrivando al primo anno in Finalissima contro i rivalissimi dell’Accademia Blu, perdendo però per un ingiustizia.

L’anno dopo le Cipolline vincono in finale sempre contro l’Accademia Blu e poi…

Passeranno al calcio a 11! Ma questa è un’altra storia…

Gabriele Pinto

 

 

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: