Obiettivo 10: no alle disuguaglianze
L’obiettivo numero 10 dell’Agenda 2030 è ridurre la disuguaglianza tra le popolazioni.
È diviso in sei obiettivi principali:
1) Crescita di reddito della popolazione più povera del 40%
2) Inclusione sociale economica e politica globale
3) Riduzione delle disuguaglianze in favore del maschilismo
4) Adozione di politiche fiscali, salariali e di protezione sociale
5) Mettere in pratica politiche migratorie sicure, regolari e pianificate
6) Aumentare le misure pubbliche e i flussi finanziari in modo da far sviluppare gli Stati più bisognosi
1
Un reddito maggiore ridurrebbe il tasso di mortalità per parto nelle donne appartenenti alle popolazioni rurali che vivono in un ambiente in cui il rischio è tre volte maggiore rispetto all’ambiente di città. Inoltre, con un aumento di reddito, i bambini poveri rischierebbero tre volte di meno di quelli appartenenti a famiglie benestanti di morire prima dei cinque anni.
2
In molti Stati, nonostante siano molto benestanti, c’è molta discriminazione all’interno delle popolazioni basata sulla povertà, sul razzismo, sull’omofobia e sulla disuguaglianza religiosa (ovvero il trattare male chiunque sia di una religione diversa rispetto a quella che prevale nel paese).
3
Il maschilismo estremo, come ad esempio accade in Afghanistan, costringe le donne ad indossare un velo che copra tutta la faccia tranne gli occhi. Le donne sono costrette ad annullarsi. L’obiettivo numero tre vuole eliminare queste discriminazioni.
4
Ci sono inuguaglianze economiche per via della classe sociale. Ad esempio, un medico, spesso, è meno ricco rispetto a un ministro anche se svolge un lavoro fondamentale oppure un immigrato non può trovare lavoro per via della suo status. Adottando, invece, leggi in grado di garantire un livello economico adeguato per ognuno, tutti vivrebbero una vita più dignitosa.
5
Molti migranti muoiono nel mare oppure vengono cacciati facendo una fine orribile. Con l’obiettivo numero cinque i migranti potrebbero entrare nei paesi ospitanti a delle precise condizioni. Si costruirebbe, probabilmente, un posto per loro in modo da farli vivere una vita dignitosa e sicura.
6
Ci sono stati che non sono benestanti o che non sono sviluppati, per mancanza di denaro o di leggi. Con l’obiettivo numero sei, gli stati che non riescono a svilupparsi o che hanno problemi monetari avrebbero aiuti importanti, costruendo così la base per gli altri cinque obiettivi; in un certo senso questo è, secondo me, uno degli obiettivi più importanti.
Christopher Palmieri