Ragione e sentimento: un romanzo da non perdere!
Ragione e sentimento è il romanzo scritto e pubblicato dalla scrittrice inglese Jane Austen il 30 ottobre del 1811.
Il romanzo racconta le vicende di una famiglia del Devonshire: la famiglia Dashwood.
I due personaggi principali delle vicende dono le due sorelle Dashwood: Elinor e Marienne, una l’opposto dell’altra.
Alla morte del padre, sono costrette ad abbandonare la tenuta di famiglia e, al loro posto, giunge il fratellastro John, un uomo egoista, reso ancor più avaro e crudele dalla moglie Fanny.
A John viene chiesto di cedere una parte del denaro ereditato a favore delle sorelle, ma lui non provvede a dare loro una rendita più generosa. La signora Dashwood, da poco vedova, e le tre figlie, sono costrette a vivere con la scarsa rendita garantita loro dalla legge.
Il romanzo si sviluppa raccontando le tante avventure delle due protagoniste principali, i loro amori, le loro delusioni, il loro rapporto con la madre, con il fratellastro e con tanti altri personaggi che ruotano attorno ad esse.
Se magari preferite vedere un film tratto dal libro prima di leggere il romanzo, vi stra- consiglio il film del 1995, molto fedele al libro. Se invece preferite vedere la serie sul romanzo della Austen, vi consiglio quella del 2008, anche questa molto bella.
Il mio parere.
Un libro che ho sinceramente apprezzato! Certamente, la storia in sé non è bella quanto Orgoglio e Pregiudizio, sempre della Austen, ma mi è piaciuto molto. Alcuni punti della storia sono un pochino lenti, ma a parte ciò il libro l’ho trovato molto interessante e bello. Ho adorato i personaggi di Elinor e Marienne e ho amato la storia amorosa in cui viene coinvolta Elinor. Un libro che consiglio a tutti gli appassionati di classici e della Austen, mentre se preferite altri tipi di generi, vi consiglio vivamente i seguenti libri: Roe e il segreto di Overville di Daniele Giannazzo, La canzone di Achille di Madeline Miller, L’accademia del bene e del male di Soman Chinani e Bridget Jones di Helen Fielding.
Naturalmente vi ho citato i miei preferiti, ma sono curiosa di sapere i vostri!
Elena Pallotti