Ferrari, storia di un mito
La Storia della Ferrari comincia ufficialmente nel 1947, quando dallo storico portone di via Abetone Inferiore a Maranello uscì la prima vettura marchiata Ferrari, la 125 S. Ma le origini della Ferrari sono indissolubilmente legate alla vita del fondatore dell’azienda.
Nato a Modena il 18 febbraio 1898 e scomparso il 14 agosto 1988, Enzo Ferrari ha dedicato tutta la sua vita alle corse automobilistiche. Pilota ufficiale dell’Alfa Romeo nel 1924, cinque anni dopo fondò la Scuderia Ferrari, in viale Trento Trieste a Modena.
Nel 1950 la scuderia esordì in F1 nel gp di Monaco dove arrivó seconda grazie ad Alberto Ascari.
Nel 1960 la scuderia diventa società per azioni e nel 1973 inizia la produzione di auto con i primi motori V8 montati posteriormente, che godrà di grande successo commerciale. Durante tutti gli anni ’70 le vendite continuano ad aumentare, spinte dal successo di auto come la 308 GTB, la 308 GT4 e la GTS.
Poi la scuderia attraversò un periodo molto fortunato (2000-2008) durante il quale vinse 13 mondiali, in tutto 6 campionati piloti (con Schumacher che ne vinse 5 e Raikkonen 1) e 7 campionati costruttori.
Dal 2008 fino ad oggi la scuderia di Maranello ha continuato ad avere molti successi in Formula 1 con il pilota spagnolo Fernando Alonso, ma incredibilmente nel 2020 si é avuta una clamorosa ricaduta: l’auto sembrava una vettura da strada in pista il massimo risultato ottenuto in una gara nel 2020 è un 10° posto.
Ma ora ogni ferrarista spera che la rossa possa tornare ad essere quella di un tempo.
Francesco Paolo Percoco
Enzo Ferrari ebbe una discussione con Lamborghini per un problema al cambio di una Ferrari: da quel momento iniziò la rivalità.