I poco conosciuti premi Ignobel
Probabilmente molti non li conosceranno, ma i premi Ignobel sono dei veri e propri riconoscimenti assegnati a ricercatori in ambiti tecnologici, scientifici e medici.
Questi premi nascono nel lontano 1991 e, all’ inizio, vennero molto disprezzati diventando oggetto di critiche poiché erano assegnati alle ricerche e agli esperimenti più esilaranti e curiosi.
Tuttavia lo scopo di questi premi è quello di far interessare il pubblico agli esperimenti e all’ambito scientifico in generale.
I premi sono stati ideati e finanziati dalla rivista scientifica-umoristica “Annals of Improbable Research“.
Successivamente, nel 1995, Robert May, il consigliere capo per la scienza del governo britannico, richiese la rimozione degli scienziati britannici dall’ assegnazione dei premi, ma la richiesta oltre a essere rifiutata diventò motivo di critiche.
Anche l’Italia ha avuto alcuni riconoscimenti Ignobel, nel dettaglio, tra i più recenti, i premi sono stati ricevuti da Alessandro Corbetta, Roberto Benzi, Federico Toschi e Claudio Feliciani che, nel 2021, hanno vinto il premio per la fisica. In particolare, questi si sono occupati di verificare le motivazioni per cui i pedoni non si scontrano quando camminano per strada.
Samuela Bolgan nel 2020 ha vinto un premio per l’economia, verificando che la gente nei paesi più poveri si bacia di più.
Silvano Gallus nel 2019 ha vinto un premio per la medicina fornendo l’evidenza che la pizza previene malattie e morte, purché fatta e mangiata in Italia.
Questi erano solo i riconoscimenti più recenti, ma ce ne sono molti altri, assegnati nel corso degli anni.
Francesco de Gennaro