La break dance e la sua storia
La break dance è nata negli anni ‘70 quando i giovani del South Bronx iniziano a includere nella danza movimenti in piedi, come il front step e, a terra, il six step, ispirandosi alla musica Funk.
Negli anni ‘80 iniziò ad andare di moda grazie a film come Flash Dance e molti altri film.
Il tipo di ballo è improvvisato, infatti la break dance non ha regole specifiche, l’unica cosa importante è seguire il freestyle e lasciarsi trascinare dalla musica.
Le mosse sono tante suddivise in 5 categorie: Toprock, Downrock, Footwork, Freeze e Powermove.
Secondo me le categorie più belle sono:
I Toprock
Il Toprock è una categoria di danza “in piedi” di break dance, evoluzione dello stile di ballo chiamato “Uprock”.
Sviluppatosi alla fine degli anni 60, il Toprock è frutto dell’influenza di artisti afro-americani come James Brown, Sammy Davis Jr. e di passi derivati dalla Salsa e dalla Rumba. Generalmente è utilizzato all’inizio di un’entrata di breaking, prima del go down. A differenza che nell’Uprock, una performance di Toprock non prevede necessariamente un battle contro un avversario.
Gli stili in piedi di Breakdance sono molti e i passi base del Toprock sono ancora poco conosciuti. Molti passi di Toprock prendono spunto da passi di Footwork e viceversa. Il principale punto di riferimento però rimane l’Uprock. Di seguito alcuni esempi di passi base.
Ci sono diversi tipi di Toprock:
- Indian Step o 2-step
- March Step
- Salsa Rock o Salsa Step
- Cross Over
- CC’s
- Brooklyn Rock
- Crazy Rock
I Footwork
Il Footwork è una serie di passi con mani e piedi a terra, i quali uniti assieme, creano un fluido continuo di movimenti. I principali sono:
- 6-step
- 3-step
- 2-step
- Baby Swipe
Il Footwork ha molte varianti:
- Elbow rock
- Florrwork
- Knee rock
- Legwork
- Power Footwork
- Russian Taps
- Threading
- Traveling Footwork
- Arabek
- Spin
Freeze
Per Freeze (in inglese “congelamento”) si intende una categoria del B-boying o breakdance che implica l’arresto tempestivo di ogni movimento corporeo (in accordo con la base musicale) in una posizione dinamica che richiede un buon equilibrio. Da una fase in cui i Freeze erano pochi e collegati in maniera standard, si è passati (negli anni novanta) a posizioni sempre più complesse. Nascono infatti i cosiddetti Powerfreeze, ovvero una sottocategoria di Freeze eseguite in posizione verticale, poggiando una o due mani a terra, assumendo posizioni diverse a seconda della propria elasticità, forza e controllo del corpo. Inoltre anche i modi per collegare i Freeze con il resto dei movimenti o con altre Freeze, è totalmente cambiato. Utilizzando lo stile del threading, ad esempio, si forma un anello con un braccio e una gamba, “inserendo” poi l’altra gamba dentro e fuori dell’anello. Molti Freeze sono ora eseguiti in maniera concatenata (definiti combo, acronimo di “combination“). Inoltre gli spin sono spesso combinati con i Freeze, creando un maggiore effetto di “congelamento” istantaneo.
Con il termine “Clash” si intende il passaggio da un Freeze all’altro senza toccare terra (es. da baby a Chair).
Anche la Freeze ha molte varianti di cui:
- Turtle freeze
- Crab freeze
- Baby Freeze
- Head Stand
- Pencil freeze
- Chair
- Airbaby
- Invert
- Airchair
- Air freeze
- Air Jordan (powerfreeze)
- Tilting Toower
- Hollowback
- Shoulder Freeze
- Elbow Freeze handstand con uno o due gomiti a terra
- Headhollowback
- Handstan
Le Powermove
Powermove (trad. movimento di potenza) è una categoria di mosse di breakdance che prevede la rotazione attorno a una parte del corpo o la ripetizione veloce di una mossa, creando un flusso di movimento continuo molto spettacolare. I primi powermove erano dei semplici Spin, ovvero delle rotazioni attorno a un punto del corpo partendo da una spinta iniziale. Negli anni ottanta, specialmente a Los Angeles, i b-boy apportano delle innovazioni che rendono i powermove sempre più complessi ed aerei. I powermove non sono dei semplici esercizi acrobatici, ma una modalità con cui poter ballare ed esprimere la propria creatività.
Storia ed Evoluzione delle Powermove
Possiamo dividere le Powermove in due categorie:
Old school (fino agli anni ottanta)
- Drill o One Shot Headspin
- Backspin – prima evoluzione
- Swipes
- 1990 – prima evoluzione
- Hand Glide
- Track
- Coin Drop
New School (dagli anni novanta ad oggi)
- Windmill (o Continuos Backspin)
- Thomas(o Flare)
- Headspin
- Halos
- Air Flare
- Elbow Spin
- elbow Track
- Air-Chair Spin
- 1990s
- 2000s
- 7000
- UFOs
- Buddha Spin (o Gorilla’s)
- Cricket
- Jackhammer
- Munchmill
- Space
- Air Track
- Hurricanes
- Turtle
- Tapmills
Ci sono dei B-boy specializzati solo in powermove, i powermover
I Powermover
I powermover li dividiamo in 2 categorie:
Powermover Old school
- Powerful Pexster
- Orko (Air Force crew )
- Lil’ Caesar (Air Force crew)
- Storm
Powermover New School
- Physicx
- Benny
- Tuff Kid
- Blue
- Super G
- Boy
- Ruen
- Cico
- The End
- Flying Budda
- Kaku
- Punisher
- Bruce Lee
- Lil Amok
- Lil Ceng
La breakdance può sembrare uno sport facile ma, come dimostra il numero di passi da ricordare non lo è. Un altro aspetto che dimostra la difficoltà di questa danza è la stanchezza impiegata in tutto il corpo; infine, come ultima difficoltà corporea, è saper coordinare ogni passo. Si consiglia di non fare competizioni, finché non ci si sa muovere a ritmo di musica hip-hop.
Costantino Scarati, Gabriele Pinto