Un anniversario “elementare”

Quest’ anno si celebra il centocinquantesimo anniversario della tavola periodica degli elementi.

Dmitrij  Ivanovič Mendeleev con il suo libro, Principi di chimica, del 1868 aveva già avuto l’ idea di catalogare i 69 elementi dell’epoca secondo il numero atomico crescente e lasciando tre spazi disponibili per gli elementi non ancora scoperti ma che in teoria dovevano certamente esistere.

La prima versione della tavola periodica è stata progettata nel 1889.

Altri scenziati nello stesso anno avevano ideato delle tavole, che però non lasciavano spazio per altri elementi da scoprire.

I primi tentativi di individuare le relazioni tra gli elementi si concentrarono sulla loro reattività. Le Tavole di Affinità del diciottesimo secolo organizzavano gli elementi che reagivano tra loro in liste verticali.

Mendeleev decise di ignorare, in alcuni casi, l’ordine suggerito dai pesi atomici e di scambiare elementi adiacenti per inserirli nella colonna in base alle stesse proprietà chimiche.

Così facendo Mendeleev aveva, senza volerlo, ordinato gli elementi in base al loro numero atomico: un parametro mai considerato fino alla scoperta delle particelle sub-atomiche, protoni ed elettroni. Questa scoperta ha, dunque, permesso di confermare la tavola di Mendeleev fino ai giorni nostri.

Nel 1891 fu poi aggiunto un ottavo gruppo a destra delle sette colonne indicate da Mendeleev.

Nell’università di St. Andrews è stata ritrovata la piu antica tavola periodica da muro, datata 1885.

In occasione di questo importante anniversario, moltissimi eventi sono stati organizzati, in tutto il mondo, per grandi e piccoli.

 

Foto di ExplorersInternational da Pixabay

Giovanni Grittani

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