Intervista alla Preside
Ho cominciato a insegnare nel 1986 come docente di scuola elementare a Milano e da undici anni sono Dirigente scolastica.
La carriera professionale della nostra preside è inserita a pieno titolo nel mondo dell’istruzione, grazie alla sua vocazione per lo studio che l’ha portata a insegnare in diversi ordini di scuola, dalla primaria fino all’università, per poi approdare alla dirigenza. Nel corso dell’intervista, con estrema spontaneità e sincerità, ci ha raccontato diversi aspetti della sua vita sia a scuola e sia nel privato. Ha confidato che le piace maggiormente il ruolo di insegnante perché le manca il contatto con gli alunni e l’insegnamento della disciplina. Ma da dirigente ci mette sempre il massimo impegno perché la nostra scuola sia sempre efficiente e all’avanguardia. La partecipazione al progetto Pon, infatti, le è piaciuta per l’idea di realizzare un’inclusione sociale mettendo insieme nella manifestazione finale tutti gli allievi dell’istituto comprensivo, piccoli e grandi. Potendo, chiederebbe per la scuola maggiori spazi laboratoriali e finanziamenti per realizzare strutture all’aperto destinate alla pratica dello sport. Le piace avere una scuola con diversi ordini di scuola, anche se la distanza tra i due plessi dell’Istituto Comprensivo crea qualche difficoltà. Il suo rapporto con i docenti è particolarmente positivo perché ha trovato un corpo di insegnanti preparato, entusiasta e collaborativo. Come pure molto buono è il rapporto con le famiglie verso le quali mostra sempre ampia disponibilità per riceverle, convinta che dal dialogo comune si riescano a risolvere eventuali problematiche. Arriva a scuola presto al mattino e spesso non torna nemmeno a pranzo, tirando dritto fino al pomeriggio o, se ci sono riunioni, fino a sera. Impegni che spesso non le consentono di conciliare la vita familiare verso la quale, comunque, resta sempre molto attenta. Da piccola faceva il gioco della maestra con le bambole e questo, forse, era già un segno chiaro della sua vocazione. Le sue passioni principali sono la lettura e i viaggi. Appena ne ha occasione, la sua valigia è sempre pronta per il piacere della scoperta di nuovi posti e diverse culture. La passione per lo studio la porta a essere precisa nel suo lavoro e in tutto quello che fa. Le piace sempre sperimentare cose ed esperienze nuove e chissà se quello di preside sarà davvero il suo ultimo impegno professionale. Alla domanda se le piacerebbe fare la giornalista, ci ha rivelato di non sapere se è formata per fare questo mestiere, ma sicuramente si recherebbe come inviata speciale in un paese straniero per farlo conoscere con parole semplici. Insomma, una persona decisa, preparata, con la passione per lo studio e la voglia costante di ampliare le sue conoscenze. Per fortuna, è la nostra preside.
Montrone Sara, Rufo Roberta, Loporchio Luca