Musica: Coldplay “eco-sostenibili”
I Coldplay, gruppo pop-rock fondato a Londra nel 1997, famosi in tutto il mondo per le loro canzoni (Viva la Vida, The Scientist, A Sky Full of Stars), hanno deciso di non esibirsi nell’anno 2020.
Si potrebbe pensare che non abbiano alcun lavoro da promuovere, ma non è così, perché la band britannica, regina di incassi a livello planetario, adorata nei cinque continenti ha annunciato:
Siamo pronti ad uno stop per un anno intero o anche due, ricominceremo a fare concerti in giro per il mondo, solo se riusciremo a offrire uno show che sia non soltanto eco-sostenibile, ma che possibilmente porti benefici all’ambiente
Queste le parole del leader del gruppo, Chris Martin, in una intervista del 28 novembre 2019.
I Coldplay hanno spiegato di voler provare a costruire per il futuro degli spettacoli pienamente rispettosi dell’ambiente e quindi senza l’ombra di plastica monouso, con luci e amplificatori alimentati da luce solare, con cibo prodotto sul posto e con pochi rifiuti finali.
Certo, di passare a soluzioni stravaganti, come concerti virtuali o in remoto, non se ne parla proprio. Assistere ad uno spettacolo dal vivo è un’emozione unica, cantare, saltare, ballare insieme a migliaia di persone, con luci colorate, orologi che si illuminano a ritmo di musica, coriandoli e fuochi d’artificio è parte integrante del divertimento.
Ma questa decisione dei Coldplay è un fatto importante, perchè la band ha praticamente deciso di rinunciare ad una parte fondamentale del proprio lavoro e dei propri guadagni per tutelare l’ambiente, sperando anche di ispirare altri artisti a fare come loro e promuovere concerti eco-sostenibili.
Nel frattempo, purtroppo, i concerti non si possono più svolgere a causa del Covid 19, che ha bloccato tutto anche nel settore della musica dal vivo. A ben pensare, potrebbe sembrare una ribellione della natura nei confronti dell’uomo, che fino ad ora non si è interessato di prendersi cura dell’ambiente e del pianeta…
Luca Lerario