In viaggio con Marco Polo
Cosa sarebbe successo se Italo Calvino fosse vissuto negli anni 2000? Marco Polo avrebbe visitato altre città? Proviamo a immaginare una di queste città.
Le città invisibili di Italo Calvino – marilenarodi.com
Marco Polo, dopo aver visitato l’immenso impero dei Tartari, diede al loro imperatore un resoconto di Tecnolia.
Superata Armilla giungiamo di fronte a Tecnolia.
Tecnolia è una città dove la tecnologia ha invaso tutto: dal cielo alla terra.
Stormi di ventole di raffreddamento volano sopra edifici a forma di “case” colorati di bianco e di grigio. Due robot percorrono le piste del circuito stampato setacciando la scheda madre alla ricerca di un virus informatico.
I led che funzionano da semafori si accendono e si spengono in continuazione ma inutilmente: nessun auto percorre le vie ma solo impulsi elettromagnetici alla velocità della luce che non si possono fermare.
I robot non coltivano il terreno ma coltivano la verde scheda madre.
Nella notte si odono dei baby-chip piangere in continuazione in attesa di essere programmati.
Di giorno, quando i robot si fermano in pausa pranzo, si siedono sui condensatori e posano le loro chiavette USB sulle batterie che fungono da tavolo e fanno indigestione di: word, power point, Excel, app, fogli di calcolo, pagine html, programmi, pagine txt, archivi WinRAR ZIP, collegamenti, cartelle, immagini bitmap, immagini jpeg, immagini png, mp3, mp4, file pdf, file CCF, file GIF, Data base file, Virtual Machine, File chm, estensioni, Paint, file DMG, icone, informazioni di istallazione…
Questa è una città occupata dalla tecnologia, senza umanità… che spero rimanga intrappolata soltanto in una pagina di giornalino.
Claudio Geronimo Scardigno